Il registro Memoria del Mondo (Memory of the World) è un programma dell’UNESCO nato nel 1992 volto a censire e salvaguardare documenti ritenuti di interesse mondiale. Il programma equivale al Patrimonio dell’Umanità UNESCO ma, a differenza di questo, non protegge monumenti, siti o aree naturalistiche, bensì manoscritti, testi, filmati, spartiti, immagini, registrazioni, documenti storici che hanno segnato la storia degli esseri umani.
Tra gli altri, sono stati inseriti nel registro Memoria del Mondo:
– Biblioteca Malatestiana di Cesena,
– Archivio storico diocesano di Lucca,
– Archivio storico dell’Istituto Luce,
– Collezione almanacchi Barbanera 1762-1962,
– Bibbia a 42 linee di Gutenberg,
– Erezione e crollo del Muro di Berlino e Trattato sullo stato finale della Germania,
– Dichiarazione dei diritti dell’uomo o del cittadino,
– Documento finale del Congresso di Vienna,
– Magna Carta,
– Catena baltica, catena umana (circa 2 milioni di persone), che si sviluppò il 23 settembre 1989, per circa 600 km, lungo i Paesi Baltici (Estonia, Lituania e Lettonia), per chiedere l’indipendenza dall’Unione Sovietica in occasione dell’anniversario del Patto Molotov-Ribbentrop, in cui un protocollo segreto assegnò i territori dei tre stati all’occupazione sovietica,
– Archivi dal Ghetto di Varsavia,
– Archivio personale di Winston Churchill,
– Archivio della Società delle Nazioni (1919 – 1946),
– Mappa mundi di Albi,
– Arazzo di Bayeux,
– Archivi di Søren Kierkegaard,
– Sinfonia n.9 in re minore di Ludwig van Beethoven,
– Capolavori di Fryderyk Chopin,
– Diario di Anna Frank,
– Casa di Bambola di Henrik Ibsen,
– Fiabe dei fratelli Grimm,
– Manoscritti e corrispondenza di Hans Christian Andersen,
– Materiale cinematografico sulla spedizione polare 1910-1912 condotta da Roald Amundsen,
– Metropolis, film muto di Fritz Lang,
– Film Il Mago di Oz,
– Film dei fratelli Lumière.